L'imminente tsunami dell'obsolescenza dopo la scarsità

Negli ultimi due anni, le condizioni di mercato hanno cambiato completamente i processi e le procedure standard per gli OEM, costringendoli a comprendere la loro catena di fornitura in un modo completamente nuovo. Storicamente, potevano ricevere una scheda finita e inserirla nel loro prodotto senza pensarci ulteriormente. Ora, invece, sono consapevoli dei singoli semiconduttori e di come la disponibilità di queste piccole parti abbia un enorme impatto sui tempi e sui costi di produzione.

Già preoccupati dalle carenze immediate, molti non prestano attenzione allo tsunami di obsolescenza che sta arrivando. I settori verticali più disparati, compresi i nuovi mercati come il 5G, l'IA, l'elettrificazione e i veicoli elettrici, risentiranno dell'ondata di componenti EOL, proprio come i mercati più tradizionali.

"Le aziende che non hanno avuto bisogno di preoccuparsi dell'obsolescenza si troveranno a dover fare i conti con il problema", afferma Warren Shore, Business Development di Converge. "Poiché non operano in un settore ad alta affidabilità, come quello della difesa o del medicale, potrebbero non avere la familiarità o la strategia per gestire l'ondata di parti EOL che arriverà".

Quando questo mercato di carenza si normalizzerà, i fornitori prenderanno decisioni che daranno il via al prossimo colpo alle catene di fornitura: fusioni e acquisizioni, acquisizioni, aumento dei PCN e, infine, notifiche EOL sulle linee meno redditizie.

I dati, la visibilità e la collaborazione con esperti della catena di fornitura sono fondamentali per costruire strategie di gestione del rischio imminente di obsolescenza. Le aziende possono posizionarsi meglio informandosi su tutto ciò che è coinvolto nella loro catena di fornitura, fino alle tavole, per ridurre al minimo gli effetti dell'obsolescenza incombente.

Contattate Converge e il team FOM per saperne di più.

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